Contesti in cui opera l’animatore

L’animatore mette a disposizione i suoi strumenti in svariati contesti ed opera professionalmente in tutte le situazioni che evidenziano un disagio o esprimono un bisogno, operando con la finalità di ottenere uno stato di benessere.

Il primo passo deve essere quindi indirizzato all’ascolto del bisogno dell’utente e a tentare di darne soddisfazione. Il cambiamento è una delle prime finalità che l’animazione persegue. L’animatore sociale lavora a diretto contatto con le persone realizzando attività ricreative, artistiche e motorie. Si occupa anche degli aspetti organizzativi, cura la programmazione delle attività e l’allestimento degli spazi e reperisce il materiale necessario allo svolgimento delle iniziative.

L’animatore gestisce direttamente le attività ma può anche coinvolgere altre figure professionali su interventi specifici per realizzare laboratori ricreativi, attività motorie, uscite e spettacoli, danza e balli.

Non esiste un ambiente di lavoro tipico ma piuttosto diversi ambiti possibili, a cui far riferimento dopo aver capito con quali utenti ci si sente più a proprio agio (adulti, anziani, diversamente abili, bambini, adolescenti, ecc…). Generalmente gli animatori sono liberi professionisti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *