Le funzioni dell’animatore sociale

  • Una prima funzione è la funzione di prevenzione delle forme di disagio, devianza e marginalità sociale, nelle situazioni a rischio;
  • Un’altra funzione è la promozione delle risorse e delle attività per prevenire situazioni di rischio, valorizzando modelli di comportamento positivi;
  • Funzioni di rafforzamento della personalità, inducendo nell’individuo atteggiamenti positivi verso la vita, verso gli altri, aumentando il livello di sicurezza del sé, stimolando a ricercare e ad esprimere un proprio ruolo;
  • Attuazione di interventi animativi, a livello individuale e di gruppo per stimolare la crescita personale, l’autonomia, la responsabilità individuale e sociale.
  • Funzione abilitativa ed educativa finalizzata a migliorare, esprimere, rendere operanti le potenzialità della persona, nei casi di disabilità psicofisica e nei casi in cui occorra ricostruire rapporti ed obiettivi di vita.

Anzitutto occorre rimarcare che l’animazione è una professione sociale, quindi opera per l’uomo e nel suo contesto. Mira al benessere delle persone incrementandone le possibilità ed attuandone il potenziale. Si muove principalmente lungo 3 linee direttrici:

  • Far fare
  • Far divertire
  • Far esprimere

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