La correttezza del posizionamento della persona allettata è fondamentale per garantire a questa un indiscutibile benessere oltre che un adeguato allineamento del corpo indispensabile al fine di evitare la comparsa di schemi posturali patologici di contratture, di lesioni di pressione, e di complicanze respiratorie e vascolari.
Le posture impiegate per il posizionamento della persona costretta a letto sono: supino, semi-seduta, seduta, laterale, prona e semiprona.
La scelta della posizione dipende dalle condizioni del malato. Vi sono malattie per le quali ci sono posizioni indicate, mentre altre sono controindicate. Il tempo di permanenza in una data posizione non deve superare le due ore.