Il respiro avviene automaticamente per azione involontaria dell’apparato nervoso grazie ai motoneuroni: in parte e solo momentaneamente può essere modificato dalla volontà. Gli atti respiratori si susseguono regolarmente uno dopo l’altro. La frequenza respiratoria indica il numero di atti respiratori compiuti in 60 secondi.
Oltre alla frequenza respiratoria è importante valutare anche il tipo di respiro per individuare eventuali patologie, quindi è importante rilevare il ritmo (è il modo in cui una persona respira), la profondità (è in relazione alle quantità di aria inspirata ed espirata). Per notare la differenza tra respirazione profonda e superficiale è di fondamentale importanza osservare persone che respirano a riposo.
La facilità respiratoria si divide in affannoso, difficoltoso e doloroso.
I rumori respiratori comprendono i casi di respiro russante, sibilante, rantolante e gorgogliante.
La funzionalità fisiologica respiratoria è data dalla frequenza respiratoria, dalla profondità del respiro, dall’assenza di rumori e dall’efficacia degli scambi alveolari. Esistono due tipi di valutazione dei parametri che andrebbero sempre eseguite, ovvero l’osservazione e quella a cura degli strumenti.
Osservazione:
- Tachipnea: respiro accelerato (frequenza maggiore di 20 atti al minuto);
- Bradipnea: respiro rallentato (frequenza minore di 16 atti al minuto);
- Apnea: assenza di respiro ovvero arresto respiratorio;
- Respiro russante: sibili ovvero respiro rumoroso (ostacolo al passaggio dell’aria o liquidi nelle vie aeree);
- Respiro periodico: respiro irregolare, cioè gli atti respiratori non si susseguono regolarmente;
- Determinazione del respiro: normale 16/20 (tachipnea maggiore di 20 / bradipnea minore di 16);
- Profondità: profondo o superficiale;
- Ritmo: regolare o irregolare;
Valutazione del respiro
Per valutare la frequenza respiratoria basta posare la mano sul torace e contare i movimenti respiratori.
Inspirazione ed espirazione contano per un solo atto respiratorio oppure guardare i movimenti di espansione del torace. Si contano gli atti respiratori per un minuto di orologio.
Valori SPO2 (Saturazione)
Valori normali: tra 95% e 100%;
Ipossia lieve: valori tra 90% e 94%;
Ipossia moderata: valori tra 85% e 89%;
Ipossia grave: valori tra 80% e 84%.