La temperatura corporea è un parametro di fondamentale importanza nella valutazione dello stato di salute di adulti e bambini. Le reazioni metaboliche alla base della vita possono verificarsi solo in un ristretto intervallo di temperatura ed è per questo motivo che è così importante che i valori rimangano sempre più vicini a quelli normali. Ogni specie animale ha una propria temperatura non necessariamente uguale a quella umana. Quando ci sono cambiamenti al di sotto o al di sopra del valore di riferimento, l’organismo cerca di ripristinare la temperatura ideale con contrazione muscolare e variazioni del metabolismo cellulare per aumentare la produzione di energia, oppure attraverso vasodilatazione (aumento della temperatura e sudorazione) per cercare di disperdere il calore e ridurre i valori.
Negli esseri umani la temperatura corporea normale è pari a circa 37° ma a seconda delle fonti possono essere trovati valori leggermente diversi. A valore medico è in genere usato il valore 36,8°.
Le zone di misurazione sono:
- Misurazione interna: zona rettale, vagina e orecchio (questi 3 hanno una temperatura di 37,5°)
- Misurazione esterna: zona ascellare, che ha una temperatura di 36,5°.
Non esiste un valore unico considerato come normale, questo può variare a seconda del soggetto, dell’ambiente e dell’attività che sta svolgendo (in corso).
Si definisce febbre una temperatura superiore a quella normale.